Ho conosciuto Elisabetta e Corrado quando avevano appena acquistato casa, una graziosa villetta su tre piani immersa in un piccolo angolo di paradiso verde sul lago di Garda. L’abitazione presentava già degli elementi architettonici interessanti da valorizzare e sui quali lavorare, ad esempio le travi in legno a soffitto, un pilastro tondo nella zona living, un bellissimo caminetto dal gusto antico, una parete rivestita in pietra e un soppalco.
Durante la prima chiacchierata per capire quali fossero i gusti di Elisabetta e Corrado, lo stile e il mood da dare al restyling della loro futura casa, un passaggio della nostra conversazione mi ha colpito particolarmente.
Ci piace molto sia lo stile rustico sia lo stile industrial, per cui potremmo mixare i due stili e creare una casa “rustrial“
Elisabetta e Corrado
Ho subito trovato la definizione divertente e calzante per le idee che mi avevano sottoposto; il progetto si presentava stimolante, utilizzare due stili per crearne uno nuovo e personalizzato.
Lo stato di fatto e le prime idee
Abbiamo capito fin dal principio che la casa aveva delle grandissime potenzialità, tuttavia inespresse allo stato di fatto.
La cucina si presentava abbastanza anonima, progettata secondo uno schema lineare e separata dal grande soggiorno; una parete lasciava una piccola apertura poco funzionale per una comunicazione diretta fra i due ambienti e limitava del tutto uno scorcio prospettico dalla cucina alla zona living. L’idea: abbattere la parete per creare continuità fra gli ambienti e sfruttare al meglio lo spazio così creato con una composizione ad angolo e una penisola con piano snack.


A sinistra come si presentava la cucina in origine, a destra la prima idea di progetto per lo stesso ambiente: cucina con composizione ad angolo, elemento a panca sotto finestra da utilizzare come spazio contenitivo e come seduta, penisola funzionale con zona cottura e piano snack.
Il soggiorno aveva un gusto vagamente coloniale, maschere lignee africane appese alle pareti non valorizzavano il caminetto e sia l’arredo, sia la pavimentazione in parquet, risultavano troppo scuri e incupivano l’ambiente. L’idea: levigare il parquet rendendolo più chiaro, decapare e rinnovare l’arredo, tinteggiare la parete di fondo del salotto con un colore d’impatto per far risaltare il caminetto e renderlo l’assoluto protagonista dell’ambiente, prevedere una schermatura in stile industrial per la scala aperta che porta al secondo piano.


A sinistra l’ambiente soggiorno prima dell’intervento di restyling, a destra la proposta progettuale: levigare il parquet, schiarire gli elementi di arredo della parete TV, valorizzare la parete di fondo con un colore di impatto.
Il progetto
Lo spazio è composto da tre ambienti distinti e comunicanti allo stesso tempo, tre identità che si compenetrano fra loro in modo funzionale e armonico attraverso una continuità di materiali e colori.

La cucina ha una composizione angolare che sfrutta in modo totale lo spazio passando anche sotto la grande finestra che aumenta la luminosità dell’ambiente; inoltre una penisola funzionale che vede la presenza della zona cottura e di un piano snack per colazioni e aperitivi, crea un collegamento ideale con la zona pranzo. La posizione della penisola è strategica dal punto di vista progettuale poiché diventa un elemento di raccordo fra i due ambienti, la cui connessione è sottolineata anche dalla continuità del materiale ligneo del piano snack e del grande tavolo quadrato.


Il progetto finale della cucina: una composizione funzionale che sfrutta in modo sapiente lo spazio e si connette con elementi di continuità al grande soggiorno
La zona living è accanto allo spazio destinato alla sala da pranzo e con piccoli ma mirati interventi di restyling assume un’identità completamente differente rispetto alla sua connotazione iniziale. Il mobile TV su misura mantenuto dall’arredo precedente è stato carteggiato, decapato e ritinteggiato con una nuance nocciola in accordo con la credenza dal sapore rustico che Elisabetta e Corrado possedevano già. La parete di fondo del soggiorno prende vita e si trasforma in un tripudio di colore grazie ad una gradazione di ottanio; così facendo il caminetto antico bianco viene inquadrato all’interno dello spazio e risalta in modo netto.




Il restyling del soggiorno: parquet levigato e schiarito, elementi d’arredo decapati e ritinteggiati, il color ottanio che caratterizza la parete.
La grande scalinata in marmo che porta al piano superiore è schermata da una struttura in stile industrial: traversi e montanti in ferro battuto creano una composizione a quadri che caratterizza l’angolo prospettico, lasciando intravedere la parete retrostante rivestita in pietra.


La struttura in metallo ha una doppia funzionalità: schermare e proteggere la scala in marmo, caratterizzare l’ambiente con un elemento di design in stile industriale.
La cucina
La cucina è composta da due zone: una parte ad angolo che consente di avere sia molto spazio contenitivo sia un ampio piano di lavoro, e una penisola con la zona cottura e il piano snack. La progettazione prevede uno studio a monte delle diverse parti operative seguendo lo schema del “triangolo funzionale” (ho già scritto sull’argomento nell’articolo “Come creare uno spazio funzionale”, se non l’hai ancora fatto leggi l’articolo qui; inoltre ti consiglio di dare un’occhiata anche all’articolo di Elisa su “Come progettare una cucina con isola“).



Prospetti della cucina: la zona della colonne, la parte angolare con i cestoni che termina con il lavello in ceramica, la penisola con il piano snack.
La parte delle colonne frigorifero, forno e microonde è posizionata all’inizio della composizione che prosegue con ampie basi con cestoni, capienti e funzionali; l’angolo è interamente sfruttato grazie all’uso di elementi estraibili. Il lavello ad una buca grande è in ceramica, in accordo con entrambi gli stili, rustico ed industriale, sui quali si fonda il progetto dell’intera abitazione.




Work in progress: le varie fasi di montaggio della cucina
La penisola funzionale in cui si colloca il piano cottura ad induzione con cappa integrata è parallela alla zona lavello, così da risultare comoda, pratica e raggiungibile con un solo movimento. Completa la composizione il piano snack composto secondo uno schema trilitico (due stipiti verticali su cui poggia un’architrave orizzontale) con giunzioni a 45°; questo piano dallo spessore di 4 cm è in rovere massello con finitura scortecciata, in modo da risultare un elemento in linea con lo stile rustico del progetto.


Immagini a confronto: render di progetto e fotografia della cucina realizzata e montata.
Le finiture della cucina, l’anta a telaio in finitura laccato poro aperto argilla e l’utilizzo di una maniglia a conchiglia in metallo effetto invecchiato, concorrono ad enfatizzare lo stile “rustrial” di tutta la casa.



Le finiture sono elementi importanti per caratterizzare lo stile di un progetto, ogni dettaglio può fare la differenza.
Anche Birra, il gatto rosso tigrato di Elisabetta e Corrado, sembra apprezzare la nuova cucina, in particolar modo la penisola sulla quale Corrado si diletta a cucinare deliziose ricette per tutta la famiglia.




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