Come valorizzare la casa

Intro

Valorizzare la propria casa è forse lo step più caratterizzante dell’intero progetto. Oggi andiamo a vedere come e dove possiamo intervenire per rendere la tua casa un ambiente unico ed originale. Per farlo dobbiamo però uscire dagli schemi dell’interior design classico e abbandonare stereotipi e preconcetti. In quest’articolo ti mostriamo una visione differente, come spesso capita quando lavori con un Personal Designer. Nei prossimi paragrafi scoprirai:

  • Cosa vuol dire valorizzare la casa?
  • Quando iniziare a pensare come valorizzare la casa?
  • Dove intervenire per valorizzare la casa?
  • Come intervenire per valorizzare la casa?
  • Errori da non commettere

Alla fine vedrai com’è possibile creare una casa confortevole e di design, con la giusta atmosfera ed il corretto stile. Una casa che ti rappresenta, dove entrando ti riconosci. Una casa dov’è piacevole trascorrere il proprio tempo.

I primi passi

Negli articoli precedenti abbiamo visto come poter scegliere le finiture giuste, definire lo stile corretto e creare l’atmosfera che desideri ritrovare nella tua casa.

Tre aspetti che devono dialogare costantemente tra loro in modo da creare armonia, valutati all’inizio del percorso progettuale e in perfetta sincronia, così da ottenere il giusto mix.
Se, come abbiamo imparato, lo stile rappresenta il tuo gusto e l’atmosfera invece riporta la tua personalità, come possiamo andare a valorizzare il tutto? Ma soprattutto perché valorizzare un ambiente diventa così importante?


Valorizzare la casa cosa significa?

Beh la risposta è all’interno della definizione stessa di “valorizzare” ovvero donare valore. In questo contesto valorizzare possiamo leggerlo come enfatizzare, mettere un accento su determinate idee. Nell’interior design diventa fondamentale riuscire a valorizzare al meglio l’idea progettuale. E’ il trait d’union tra lo stile e l’atmosfera. Valorizzare è creare una linea comune che mette in risalto lo stile ed enfatizza l’atmosfera.
Ti è mai capitato di andare a casa di amici, vedere bei mobili di ottima qualità, una bella progettazione con uno stile ben definito ed un atmosfera riconoscibile ma nello stesso momento hai la sensazione che manca qualcosa? Ecco questo accade quando non si è riusciti a valorizzare il tutto.


Quando iniziare a pensare come valorizzare la casa?

Attenzione. A questo punto cominciamo ad uscire dagli schemi dell’interior design classico, andando a valutare altre strade. Solitamente utilizzando uno schema progettuale tradizionale dovremmo iniziare a pensare come valorizzare la casa sin dall’inizio del percorso. Infatti l’idea di base della valorizzazione parte dalle geometrie della distribuzione, passando per la corretta scelta dei pavimenti e dalla posa degli stessi, fino ad arrivare alle tinte delle pareti. Quindi nella progettazione classica andiamo sin dai primi istanti a valutare lo stile che cerchiamo, l’atmosfera che vogliamo ritrovare e le finiture che servono a valorizzare la casa. Se vuoi un ambiente moderno ed accogliente sicuramente andrai ad inserire arredi lineari, puliti ed essenziali, una palette colori sulle scale dei grigi, giocando con luci a led tecniche, meglio se strip led. La pavimentazione, se effetto legno, meglio nelle tinte coordinate agli arredi. Inoltre puoi inserire all’interno del progetto qualche elemento in legno come un piano snack o un tavolo in modo da creare un po’ di calore ed avvicinarti all’idea di un ambiente accogliente. Quindi fin dalle basi sarai portato a pensare come valorizzare il tutto, magari pensando alla tinta delle pareti oppure alla finitura delle porte interne, utilizzandoli come elementi valorizzanti della tua idea. Questo è un approccio logico. Tuttavia non abbiamo ancora donato una connotazione personale alla tua casa. Seguendo questo approccio logico non abbiamo dato niente di più al nostro progetto; infatti, come ci ha insegnato bene Elisa nel suo articolo dove parla delle finiture della casa, al momento abbiamo solo fatto quanto ci si aspetta di fare nell’ambito dell’interior design. Io invece voglio portare tutto su un altro piano. Utilizzare le emozioni e sfruttare la personalità che è in ognuno di noi, con il risultato che quando entri in casa tua ti riconosci completamente nel tuo ambiente ed anche amici e parenti, quando vengono a trovarti, ritrovano la tua personalità nell’ambiente dove vivi.
Quindi il momento migliore per valorizzare il tutto è alla fine del progetto. Ovvero prima definisci finiture, stile, atmosfera; quando il quadro è completo e la tela colorata a dovere, vai a mettere la cornice giusta, dai valore al tutto.

Perché proprio alla fine?

Il motivo è semplice e complesso allo stesso tempo. Uscendo dall’idea logica della valorizzazione dobbiamo pensare tutto in un altro modo. Valorizzare, come abbiamo visto, significa dare valore ad una cosa, ad un’idea. Quindi prima dobbiamo creare l’ambiente, contestualizzando lo stile che mi piace con le finiture e l’atmosfera; solo poi possiamo dare valore al tutto. Se ci pensi bene non è possibile inserire prima la valorizzazione e pensarla nel momento in cui tutto è ancora su carta o rappresentato da un 3d fotorealistico. Ci mancano le sfumature della realtà. Ci mancano le emozioni della tangibilità.
Per come la vedo, valorizzare vuol dire porre un accento sul tutto. Quindi il mio consiglio è quello di avere un approccio creativo in forza di quello logico.


Dove intervenire per valorizzare la casa

Bene se sei arrivato fino a qua vuol dire che sei veramente interessato. Allora adesso vediamo dove ci porta il nostro approccio creativo per valorizzare la tua casa.
Ad esempio uno degli elementi sui quali possiamo intervenire sono sicuramente i tendaggi (pensa a quante finestre e porte finestra hai nella tua casa). Quasi sicuramente almeno una per ogni stanza, nelle zone giorno anche di più. Inoltre le finestre lavorano sul verticale e quindi risultano perfette alla tua zona focale. Immagina come prima l’ambiente moderno ed accogliente con le linee pulite ed essenziali, nei toni dei grigi con una pavimentazione in gres effetto legno sulle tinte chiare. Tutto molto moderno. Ora per valorizzare il tutto possiamo giocare con le tende e nella zona giorno inserire delle tecniche veneziane con lamelle in metallo. Molto moderne. Se la tua personalità lo permette possiamo anche azzardare un colore magari il rosso che enfatizza al massimo la minimalità delle palette dei grigi. La tenda è un idea. Ma nello stesso ambiente possiamo, sempre rimanendo sul tessile, giocare anche con il tappeto. Eventualmente da inserire non in zona divano, ma per dare ancora più personalità lo pensiamo sotto al tavolo della sala. Un tappeto tecnico facilmente lavabile con una texture geometrica che dialoga perfettamente con lo stile moderno della casa.
Questi sono due esempi di lettura fuori dagli schemi. Ma come vedi sono elementi che vanno a dare valore all’idea e mettono un accento forte sull’atmosfera e sullo stile.
Così come se volessimo creare un ambiente dallo stile naturale con atmosfera rilassante possiamo dare valore alle nostre aspettative inserendo un dondolo da interni in vimini o midollino. Creando una zona relax in casa. Un piccolo spazio che ci riempie gli occhi quando lo guardiamo e ci aiuta a percepire l’atmosfera ma nel contempo risulta confortevole quando vogliamo rilassarci veramente. Come hanno fatto Laura e Daniele nella loro casa. Poi se vogliamo mettere l’accento sulla parte naturale dello stile possiamo intervenire con piante da interno magari delle kenzie che sono facili da curare e con i loro ampi rami e le foglie affusolate creano una naturale atmosfera e ci donano il rilassante colore verde. Al centro del tavolo possiamo poi inserire un porta frutta sempre in materiale naturale con all’interno i frutti della stagione. Quindi colori caldi nel periodo estivo mentre nell’inverno e nell’autunno le tinte più sobrie. Con qualche punta di colore donata da clementine ed arance.


Non sei per il moderno e nemmeno per lo stile naturale? Ma preferisci l’industrial? Nessun problema. Possiamo valorizzare la tua idea inserendo giochi di pieno e vuoto a parete, come vedi nella foto sotto. In questo caso utilizzeremo il metallo come prodotto. Dandogli la connotazione che meglio si sposa con l’intero progetto. Quindi finitura corten oppure un effetto ghisa. Passando dalla palette dei marroni o dei grigi. Se ci piace spingerci oltre possiamo utilizzare una scala da pittore anni ’70 appenderla a muro in orizzontale e trasformarla in una particolare mensola. Oppure come  supporto per piante rampicanti.
Come vedi nel momento che esci dalla visione logica tutto è possibile.
In definitiva il mio consiglio per valorizzare il tutto è quello di intervenire sugli accessori. Così da poter aver massimo spazio creativo e lasciarsi la possibilità di variare anche in futuro. In modo che l’ambiente possa evolversi di pari passo con la tua personalità. Così ogni volta che entri in casa tua ti riconosci e ti senti completamente a tuo agio.
Ecco i punti dove intervenire per valorizzare:

  • Tende
  • Lampadari ed affini
  • Tappeti
  • Complementi
  • Oggettistica
  • Piante
  • Componenti tessili

Resta solo una piccola ma non secondaria questione. Infatti nel momento che vogliamo avere un approccio creativo dobbiamo poi esser in grado di gestirlo. Qui possiamo esserti d’aiuto nel momento che iniziamo insieme il progetto e conoscendoti come persona, valutando le tue aspettative ed i tuoi gusti possiamo selezionare quei prodotti che meglio si sposano con la tua personalità e con l’idea di atmosfera che vuoi ritrovare nella tua casa. Contattaci saremo felici di poterti aiutare!

Errori da non commettere

Non ci sono tanti errori che si possono commettere nel momento che adottiamo un approccio creativo. Esso infatti non può che prescindere dalla tua personalità e quindi ogni scelta diventa molto soggettiva e pertanto non opinabile.
Non sono tanti, ma uno grande. L’errore più grande che si può fare è quello di inserire un elemento talmente caratterizzante da non svolgere la funzione di valorizzare la casa ma assume un valore tutto suo. E quindi non ci aiuta a creare valore allo stile ed all’atmosfera. Anche qui lavoriamo per esempi. Oggi giorno un esercizio di stile nel mondo dell’interior design è quello di dare nuova vita alle biciclette ed inserirle come elemento caratterizzante. Ecco in questo caso l’elemento in sé ha talmente tanta personalità che non va ad enfatizzare tutto il resto ma vive di vita propria.
Quindi dobbiamo fare massima attenzione a cosa inseriamo. Devono esser accessori meglio se con una loro utilità di fondo come tende, tappeti, lampadari anche con una loro personalità ma che all’apparenza scivolino via all’interno del contesto. Devo apparire appena. Esser percepiti ma non devono sovrastare l’ambiente.

Consigli per valutare quali accessori

Qui abbiamo un problema. Non possiamo utilizzare render fotorealistici per capire quali accessori fanno al caso nostro. Come abbiamo già visto nel render non percepiamo le sfumature della realtà. Proprio per questo il consiglio è di giocare con l’immaginazione e la creatività. Ma se non fa al caso tuo non preoccuparti, noi come Personal Designer possiamo esserti d’aiuto e insieme a te andiamo a valutare quale accessorio sia migliore per valorizzare al meglio il tuo progetto.

Conclusioni

Come hai visto come Personal Designer vogliamo avere una visione differente dell’interior design. Vogliamo uscire dal concetto di prodotto per mettere l’attenzione più sulla persona e la coppia che vive la casa. Cerchiamo di inserire le tue emozioni all’interno della tua casa. Perché sappiamo che progettare non è solo riempire uno spazio e giocare con le geometrie. In una casa ci sono le tue emozioni. Una casa è molto di più. Una casa è la tua casa.

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