La porta giusta per ogni spazio

Oggi voglio parlarti nuovamente delle porte interne e del loro impatto nel progetto della tua casa. Se in questo articolo ti ho raccontato come scegliere le porte in base all’atmosfera e allo stile dei tuoi interni, oggi voglio raccontarti del loro aspetto più tecnico ovvero il giusto tipo di apertura in base allo spazio a tua disposizione. Non tutti i tipi di porte infatti sono adatti ad ogni ambiente. In alcuni casi sarà necessario inserire porte salva spazio, come ad esempio in piccoli bagni e ripostigli. In altri invece serviranno porte di dimensioni maggiorate, come tra cucina e living se vuoi creare un effetto open space. In alcuni casi sarà importante che la porta abbia un’ottima tenuta all’aria e ai rumori (pensa alla porta di un bagno), in altri sarà più importante l’impatto estetico (come per la porta che da un living open space conduce alla zona notte). Ogni tipologia di porta ovviamente ha pro e contro legati a vari aspetti. I più importanti riguardano lo spazio di apertura dell’anta, la sua comodità di apertura, la facilità o meno di installazione, la capacità di tenuta ad aria e rumore, e non dimentichiamo l’impatto economico all’interno del progetto.
Quindi se non vuoi rischiare di ritrovarti una casa con porte belle ma poco funzionali, continua a leggere e scopri tutto ciò che devi sapere sulle porte da interni!

Le 6 tipologie di apertura

Ci sono tantissime tipologie di porte, qui ti presento un elenco che ti sarà molto utile a capire quale porta è più adatta per ognuna delle stanze della tua casa! Esteticamente possono essere tutte coordinate, ma le tipologie di apertura possono variare per darti la praticità necessaria.

  • 1. Porte a battente: sono le più utilizzate, pratiche da aprire e chiudere, con un’ottima tenuta acustica e all’aria, e un ottimo rapporto qualità-prezzo. L’inconveniente è che necessitano di uno spazio ben definito e piuttosto ingombrante per potersi aprire, per cui potrebbero essere poco adatte nelle situazioni in cui gli spazi sono limitati (come piccoli bagni o ripostigli).
  • 2. Porte a libro: sono simili alle porte a battente, ma l’anta è suddivisa a metà, nell’aprirsi si impacchetta su un lato occupando così metà dello spazio rispetto ad un’anta a battente. Lo svantaggio risiede soprattutto nel sistema di apertura meno pratico e in un’estetica meno appagante dovuta al taglio verticale.
  • 3. Porte rototraslanti: sono un’interessante alternativa alle porte a libro perchè hanno sempre il vantaggio di un ingombro limitato quando sono aperte, grazie al perno che permette all’anta di ruotare e spostarsi lateralmente. L’anta sporge sia da un lato che dall’altro del vano porta, ma esteticamente è identica ad un’anta a battente e ha la stessa maniglia. Ovviamente la ferramenta che consente questo tipo di apertura comporta un innalzamento dei costi.
  • 4. Porte pivotanti: sono soluzioni molto particolari dove l’anta è attraversata da un perno verticale, solitamente decentrato, che permette alla porta di ruotare su se stessa, aprendo e chiudendo il vano di passaggio. Si tratta di una soluzione di design molto particolare, adatta ad ambienti che non necessitano di una separazione molto netta.
  • 5. Porte scorrevoli a scomparsa: spesso chiamate a “scrigno” dal nome di uno dei più noti produttori, scorrono all’interno di un cassone metallico che deve essere inserito all’interno della parete. Proprio per questo motivo hanno costi maggiori e devono essere previste fin dalle prime fasi dei lavori di costruzione o ristrutturazione. Tra l’altro la parte di muro in cui il cassone è inserito non può essere forata e non può ospitare impianti, a meno che non si realizzi una controparete. Il vantaggio ovviamente è quello di azzerare l’ingombro di apertura della porta. Inoltre quando è aperta l’anta scompare del tutto, dando vita ad un effetto “open space”. Interessante la possibilità di inserirle in muri curvi.
  • 6. Porte scorrevoli esterno muro: in questo caso la porta non scorre all’interno del muro ma davanti ad esso, quindi resta sempre visibile su uno dei due lati del muro su cui è applicata; per questo motivo spesso si adotta questa soluzione per una porta che abbia un forte carattere estetico/decorativo. Richiede inoltre un tratto libero di muro lungo tanto quanto la porta stessa, che ovviamente non potrà ospitare arredi o elementi decorativi che bloccherebbero lo scorrimento dell’anta. Questa viene fissata ad un binario che può essere applicato a parete o soffitto, oppure a un perno che rimane nascosto dietro l’anta stessa con un effetto molto minimal e di design.

Questione di dimensioni

Le porte da interni hanno generalmente una larghezza standard di 80cm e un’altezza di 210cm (le misure fanno riferimento alla “luce”, ovvero al vano libero per il passaggio). Per i locali come i bagni alcuni regolamenti edilizi consentono di ridurre la larghezza a 70cm e per l’accesso a ripostigli o dispense spesso sono consentite anche dimensioni inferiori (ma te le sconsiglio perché poco pratiche). In alcune zone come quelle di montagna potrebbero essere consentite anche altezze minori visto che le stanze sono generalmente più basse, per cui per dimensionare correttamente le porte della tua casa ti consiglio di far riferimento alle normative locali.
Qui invece ti voglio parlare di soluzioni in cui le porte assumono un’ampiezza e un’altezza maggiore. É il caso di quegli ambienti che necessitano di separazione ma al tempo stesso di continuità. Pensa ad esempio a cucina e soggiorno, oppure a camera da letto e cabina armadio. In questo casi si può aver la necessità di tenere gli ambienti ben separati, ma all’occorrenza poter avere un effetto open space. In questi casi spesso si opta per inserire delle porte di dimensioni maggiori, spesso doppie in larghezza e a volte a tutta altezza, per accentuare la sensazione di continuità. Le tipologie di porte più adatte in questo caso sono le scorrevoli, sia a scrigno che esterno muro, e quelle a libro. Soluzioni a battente sono da considerare solo in caso di spazi estremamente ampi.

Porte a tutta altezza sono interessanti da valutare anche per separare la zona giorno dall’ingresso o dal disimpegno, creando una soluzione particolare e di forte impatto estetico. In questo caso oltre a tipologie di porte scorrevoli, sono adatte anche porte a battente e pivotanti: la scelta delle dimensioni maggiorate in altezza e con materiali particolari rendono queste porte davvero particolari.

Se anche queste porte non sono ancora abbastanza particolari e scenografiche per le tue esigenze di creare continuità tra gli spazi della tua casa, ti suggerisco di leggere questo articolo in cui ho parlato dei sistemi di chiusura, dove certamente troverai la soluzione che fa al caso tuo!

Dettagli di design

Anche una classica porta a battente può essere particolare e ricercata se si punta sui dettagli, eccoti i principali a cui fare attenzione:

  • Maniglia: un elemento presente su ogni porta. Ne esistono infinite tipologie, adatte ad ogni stile e ad ogni portafoglio.
  • Cerniere: se ami il minimalismo ti suggerisco di optare per porte con cerniere a scomparsa.
  • Stipiti: in metallo, a scomparsa (vengono intonacati) o di dimensioni maggiorate, permettono di far risaltare al massimo l’anta.
  • Soluzioni a filo muro: ideali per chi vuol far scomparire le porte rivestendole con lo stesso materiale che caratterizza le pareti.

La porta giusta

Come vedi le possibilità per trovare una porta funzionale e di design per la tua casa sono davvero tante, e anche dopo aver letto tutte queste informazioni potresti sentirti insicuro nella scelta della tipologia di porte adatta a valorizzare i tuoi interni.
Se ti senti perso nel mare delle possibilità che il mercato offre, ti invito ad iscriverti alla nostra Community gratuita su Facebook, uno spazio che abbiamo deciso di creare per le persone che come te si stanno approcciando alla progettazione della casa dei loro sogni. Qui avrai modo di dialogare con noi PersonalDesigners e con gli altri utenti, scambiando un sacco di informazioni utili.
Per qualsiasi domanda scrivimi nei commenti qui sotto, sarà un piacere risponderti di persona! A presto…

Pubblicato da Elisa Trezzi

Architetto amante della natura e di tutto ciò che emoziona, specializzata in interni e arredamento

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