Prospettive di minimalismo

Il minimalismo. Il minimalismo nel mondo del design d’interni è spesso abbinato al concetto di “less is more” questo ci porta a pensare che sia uno stile fatto di rinunce. Certo sempre restando nel nostro campo possiamo anche dire che il minimalismo si traduce in forme geometriche lineari e nette, dove l’essenzialità prende la scena. La palette colori ha tonalità ben definite dove i bianchi la fanno da padrone. Di base però riecheggia sempre nella nostra mente quella frase: “less is more”… “meno è di più”.
Ma sei sicuro che il minimalismo sia davvero questo!?

La storia

La prima volta che appare il termine minimalismo è sulla rivista “Arts Magazine” corre l’anno 1965 e l’articolo a firma Richard Wollheim s’intitola appunto “Minimal Art” in questo contesto si parla di arte, definendo l’effetto finale come “riduzione minimale”. Nel corso degli anni poi si è preso questa definizione, vestendola di nuovi significati. Facendo diventare lo stile minimalista il manifesto dell’essenzialità, dove quest’ultima diventa nell’immaginario collettivo l’unica strada percorribile verso il minimale.
Come spesso accade, questa non è l’unica verità. Certo la lettura non è sbagliata, ma certamente non è l’unica possibile.

Altri punti di vista

All’inizio dell’articolo ti ho lasciato in sospeso con una domanda:
“Ma sei sicuro che il minimalismo sia davvero questo?”. Ora ti riformulo la domanda:
“Ma sei sicuro che il minimalismo sia solo questo?”
Non è solo questo. E’ molto di più.
A noi PersonalDesigners piace sempre guardare il tutto da altri punti di vista, in modo da trovare nuove prospettive, ok è un bel gioco di parole ed una frase ad effetto, ma è veramente il nostro must.
Lo abbiamo fatto, e lo facciamo anche con il minimalismo. Donandogli una nuova vita ed un senso più pieno. Sempre essenziale. Sempre caratterizzato da linee pulite. Ma reso più personale più emozionale.
Per far questo dobbiamo lavorare sul significato di essenziale. Essenziale non intenderlo solo come strettamente necessario, ma come essenziale per la tua gioia. Per la tua felicità.
Sei sorpreso?

L’essenziale

Prova a pensare al termine “essenziale” e diamogli insieme un altro senso. Essenziale non nella forma, non nella geometria degli spazi. Essenziale non nel suo esser strettamente necessario. Pensa ora a quelle finiture, a quei prodotti, a quegli spazi che vuoi ritrovare all’interno della tua casa. Al mood che ti avvolge mentre varchi la porta d’ingresso, dove ogni angolo ti dona gioia. Ogni prodotto inserito, ogni finitura creata, ogni stanza progettata ti dona gioia. Ti emoziona.
Troveresti l’essenziale?!
Si lo trovi e ti da gioia. Ti emoziona. Rende la tua casa davvero “tua” diventando una parte di te. Perchè in questo caso diventa davvero “essenziale”….. “essenziale per la tua felicità”
Sembra ovvio. Sembra scontato. Forse appare anche banale. Non lo è. Molte volte ci troviamo a pensare alla casa non ponendoci questa domanda: “mi rende felice?” se ci pensi sarebbe la risposta più importante da darsi. Tuttavia quasi mai si fa. Anche quando ci approcciamo alle finiture o agli acquisti dei prodotti da inserire, non ci poniamo mai la domanda. Si operano scelte dettate dalle mode, dal costo, dai vari feed back di amici… mentre l’unica cosa da chiedersi sarebbe molto semplice: quel prodotto, quella finitura, quel progetto… “mi rende felice?”
Ed in tutto questo dove troviamo il senso del minimalismo?!

Dov’è il minimalismo?!

Dov’è? è nella nuova concezione del termine essenziale. In questo caso il minimalismo prende un altra prospettiva e diventa coinvolgente. Il minimalismo lo puoi trasformare nell’inserire all’interno dei tuoi ambienti solo quei prodotti e quegli oggetti che ti emozionano, che ti danno felicità.
Mi spiego meglio. Certo che dovrai avere la cucina, ma sarà pensata e progettata con elementi veramente utili e piacevoli ai tuoi occhi, le finiture ed i colori saranno pensati con l’idea di emozionarti e renderti felice. Non solo esteticamente. Importante diventa anche l’aspetto funzionale, infatti meno fatica facciamo utilizzando un accessorio meglio viviamo il suo utilizzo.
Pensa al bagno. Perchè valutare arredi magari accattivanti nel design ma scomodi da pulire, quando possiamo progettare ambienti altrettanto affascinanti ma nel contempo veloci da riordinare?! In questo caso la gioia sarebbe data dal fatto d’impiegare meno tempo alla sistemazione ed aver più tempo per te, per i tuoi hobby o le tue passioni.
Minimale anche nell’oggettistica. Ma non tanto per appagare l’idea di minimalismo, quanto per aver meno oggetti da spostare quando spolveri. Meno oggetti, ma senza rinunciare a quelli essenziali per la tua gioia. La pianta giusta, il porta foto che più ti piace. Certo se ci son diversi complementi da inserire o diversi arredi non è un problema, perchè è variato il concetto di minimalismo. Infatti non è più “less is more” è pensare “solo quello che mi da gioia” niente di più. Niente superfluo. Solo l’essenziale.

Spring home decor on reclaimed rustic bench, top view of scandinavian interior details.

Il minimalismo secondo i PersonalDesigners

Vedi ora come è diverso il concetto di minimalismo? di base è rimasto l’essenziale niente di più, ma cambiando punto di vista sono state stravolte le prospettive.
Ora il minimalismo non è più un esercizio di stile, e non è nemmeno un seguire la moda del momento. Diventa uno stile affascinante e coinvolgente. Mantiene intatta anche l’idea di casa come rappresentazione di se stessi.
In questo articolo trovi davvero la nostra idea di progettare, la nostra visione del “Interior design” la nostra voglia di guardare il tutto da nuove prospettive per trovare altri punti di vista.

Se ti ho incuriosito e vorresti progettare la tua casa con questo stile minimal ora hai tutti gli strumenti per farlo! Se invece vorresti fare questo percorso verso la casa dei tuoi sogni con l’aiuto di un professionista, contattaci e noi PersonalDesigners saremo felici di accompagnarti.
Hai domande e curiosità? Scrivici nei commenti e non dimenticare di condividere l’articolo per aiutare chi come te sogna una casa minimalista!

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