I complementi d’arredo sono come gli accessori su un vestito: anche l’abito più semplice viene valorizzato scegliendo i giusti accessori, così come un accessorio sbagliato può mortificare anche il più bello dei vestiti.
Eccoti quindi i trucchi di noi PersonalDesigners per scegliere al meglio i complementi d’arredo per valorizzare lo stile della tua casa!
Cosa si intende per complementi d’arredo?
Si tratta di quegli elementi a servizio degli arredi principali della tua casa, come tavolini, consolle, pouff, mensole o scaffali, tende, tappeti…giusto per citarne alcuni. Anche i sistemi di illuminazione possono essere inseriti tra i complementi d’arredo, ma avendo una funzione molto specifica ne trattiamo in articoli dedicati.
Una categoria a parte invece è quella dell’oggettistica, che può essere inserita con valore decorativo oltre che funzionale (vasi, cornici, portacandele…).
La funzione dei complementi è quella di completare i tuoi interni creando spazi o superfici d’appoggio aggiuntive, dando carattere e personalità.
Si tratta di elementi con cui è molto facile commettere degli errori: sarebbe un peccato studiare le finiture e gli arredi della tua casa nei minimi dettagli per poi andare ad inserire dei complementi che svalutano tutto il lavoro fatto fino a quel momento.
Se non vuoi sbagliare e sogni degli interni con l’effetto WOW, leggi l’articolo e scopri i 3 principi fondamentali per scegliere i complementi d’arredo perfetti per la tua casa!
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Immagini tratte dalla nostra pagina Pinterest
1. Ogni cosa a suo tempo
Il tempo è un concetto fondamentale quando parliamo di realizzare una casa (soprattutto se stai costruendo o ristrutturando ti consiglio di leggere cosa abbiamo scritto qui in merito…).
I complementi d’arredo come abbiamo visto sono la ciliegina sulla torta quando si parla di interior design. Dato che sono quei particolari fondamentali per dare carattere, personalità e per completare i tuoi interni, richiedono una particolare attenzione.
C’è chi dice che devi pensarli subito, insieme agli arredi principali della tua casa.
D’altro canto c’è chi dice che al contrario dovresti valutarli solo dopo aver concluso ed installato tutti gli arredi fondamentali.
Entrambi gli approcci sono in parte corretti ed in parte errati. Sai perchè? Ora te lo spiego!
Scegliere i complementi insieme agli arredi potrebbe portarti a dei grossi rischi: da un lato quello di scegliere i complementi dagli stessi produttori degli arredi e di ritrovarti con una casa “ standardizzata”, che sembri una fotocopia del loro catalogo e non rispecchi te e la tua personalità; dall’altro quello di inserire complementi che non ti servono e dimenticarne altri che invece ti sarebbero utili…ma ancora non lo sai. Il vantaggio invece è quello di non rischiare di dimenticarti dei complementi ed investire tutto il tuo budget per gli interni solo negli arredi, lasciando la casa spoglia per parecchio tempo.
Scegliere i complementi d’arredo solo dopo aver finito di collocare gli arredi principali è utile perchè ti permette di vivere la casa e capire esattamente di cosa hai bisogno e dove. Il rischio come vedevamo è quello di investire tutto per l’arredo e dover rinunciare ai complementi o ripiegare su pezzi inadeguati che sfigurino nella tua bella casa.
Come sempre la via di mezzo è quella giusta: progetta i tuoi interni e arredi ipotizzando la presenza di alcuni complementi e destinando loro un budget, ma senza acquistarli. Una volta che la tua casa sarà arredata e l’avrai vissuta per qualche tempo, sarà molto più semplice acquistare a colpo sicuro ciò che ti serve!
Eccezione: a volte capita che un complemento sia un must di progetto, un elemento a cui sei certo che non rinuncerai mai. Può essere un complemento già in tuo possesso, o un elemento che desideri da sempre. In quel caso tutto il progetto di interni dovrà ruotargli intorno per valorizzarlo fin dalle prime fasi!


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2. Questione di dimensioni
I complementi d’arredo hanno la funzione di completare ogni stanza:
- creando spazi aggiuntivi come nel caso di madie o piccoli elementi contenitivi
- creando superfici d’appoggio con mensole, consolle, tavolini, ecc…
- aggiungendo delle sedute come pouff, poltroncine o cuscinoni
- definendo spazi o aree funzionali in uno stesso ambiente tramite l’uso di tappeti o separé
In ogni caso è fondamentale non sovraccaricare l’ambiente con questi elementi (ti suggerisco di leggere questo articolo su come creare uno spazio funzionale) perché l’effetto sarebbe assolutamente controproducente.
Gli errori più comuni che tu possa fare a livello di “spazio” nella scelta dei tuoi complementi sono principalmente 3:
- inserire troppi complementi d’arredo: così facendo rendi difficile muoversi all’interno dello spazio e tutto appare troppo “pieno”, dando l’effetto di una stanza di dimensioni ridotte ed un po’ claustrofobiche
- inserire complementi d’arredo troppo grandi rispetto allo spazio a tua disposizione (saturandolo quindi eccessivamente) o rispetto agli arredi principali (e quindi invertendo la naturale proporzione che vede il complemento come un elemento a servizio dell’arredo)
- inserire complementi d’arredo troppo piccoli: l’effetto è quello di avere elementi “dispersi” nello spazio, che non dialogano correttamente con gli altri elementi presenti, dando anche uno spiacevole effetto “cheap”


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3. Coerenza stilistica
I complementi d’arredo hanno la funzione chiave di definire ed enfatizzare l’atmosfera e lo stile dell’ambiente in cui vengono inseriti (qui trovi un elenco di 10 stili che devi assolutamente conoscere!).
Eccoti 3 spunti per poterlo fare al meglio:
- scegli dei complementi nello stesso stile che hai adottato per le finiture e gli arredi della tua casa: in questo modo avrai un effetto assolutamente coerente ed armonioso e andrai a rafforzare lo stile generale della casa. Al massimo se i tuoi interni sono già molto “carichi” puoi inserire dei complementi non troppo appariscenti e lavorati per non rubare la scena ad altri elementi più particolari
- se hai creato degli interni molto neutri (come uno stile moderno con tinte chiare), puoi giocare con complementi tutti di un unico stile a contrasto e coordinati tra loro. In questo modo avrai una “base” adatta ad essere personalizzata e dove puoi facilmente rinnovare lo stile dopo alcuni anni cambiando solo i complementi
- non mixare troppi stili diversi per finiture, arredi e complementi: creare degli interni eclettici è estremamente complesso. Il rischio è quello di creare un grande caos visivo perché ogni elemento ha una personalità distinta che non dialoga con il contesto che lo circonda. Meglio puntare sull’omogeneità stilistica ed inserire al massimo un unico elemento a contrasto, che deve però spiccare in maniera determinante su tutto il resto


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L’ultimo suggerimento…
Ora conosci i 3 principi fondamentali a cui devi fare attenzione per scegliere ed inserire correttamente i complementi d’arredo all’interno della tua casa.
Ma voglio lasciarti un ultimo suggerimento: la tua casa racconta di te ed è giusto che possa crescere ed evolvere proprio come fai tu. Cambiare i complementi d’arredo, o introdurne di nuovi nel corso del tempo, è un’ottima strategia per avere una casa che continui a rispecchiarti nel corso del tempo e che abbia sempre quella ventata di novità che la rende attuale e piacevole.
E tu, cosa cambieresti della tua casa? O quale complemento d’arredo ti piacerebbe inserire?
Raccontacelo nei commenti o nella Community gratuita su Facebook dedicata a chi come te sta progettando la casa dei suoi sogni!