Se stai progettando e realizzando la tua casa e ti trovi nell’idea di valorizzarla utilizzando il cartongesso per definire meglio gli spazi ed il mood, ecco questo è l’articolo giusto per te. Oggi andiamo ad analizzare gli utilizzi del cartongesso, che unitamente alle finiture della tua casa, è uno degli principali elementi del design d’interni. Inoltre vogliamo spiegarti i cinque errori da non commettere quando si progetta un cartongesso, per arrivare a creare il giusto mood e le giuste geometrie all’interno del tuo progetto. Segui questi semplici dieci paragrafi, alla fine sarai in grado di muoverti autonomamente all’interno del tuo progetto. Se invece preferisci avere altre indicazioni o informazioni più specifiche in merito alle tue idee di cartongesso non preoccuparti, abbiamo pensato anche a questo ed abbiamo creato la nostra Community dove puoi interagire direttamente con noi e con gli altri utenti: iscriviti, è gratis! Scopri tutti i contenuti speciali, scarica le guide gratuite e diventa un designer!
Open space dalla forte connotazione. Giochi di cartongessi e mobili completamente incassati. Pensili living inglobati nel cartongesso con taglio di luce inferiore. Pensato fuori dagli schemi.
Principali utilizzi
Oggi in questo articolo vogliamo dare risalto alle principali declinazioni del cartongesso contestualizzando al design d’interni. Essendo un prodotto dalle molteplici applicazioni abbiamo deciso di valutare quelle strettamente necessarie alla definizione del mood d’interni, dove i principali utilizzi sono:
- per definire spazi e ambienti
- riquadrare gli arredi
- ribassamenti, velette e situazioni illuminanti
- nicchie
- riquadrare camini
- cabine armadio
Sei macro categorie che andiamo a vedere ora nel dettaglio.
Definire spazi e ambienti
Sicuramente diventa interessante utilizzare il cartongesso per definire gli spazi. Soprattutto quando andiamo a valutare il progetto all’interno di grandi stanze completamente aperte. Creare delle tramezze o delle divisorie in cartongesso ci permette di risparmiare tempo rispetto alla muratura. Inoltre effettuare opere in cartongesso ci aiuta anche nel ripristino della stanza in special modo quando andiamo ad effettuare un restyling in ambienti già abitati. Lavorare il cartongesso infatti lascia solo un po’ di polvere ed alcuni scarti fisiologici della lavorazione. Con un buon aspirapolvere ed un po’ di pazienza si riesce comodamente a risistemare il tutto dopo la realizzazione. Entrando nel merito della progettualità il cartongesso ci dà la possibilità di spaziare in ogni direzione senza porci particolari vincoli. Aiutandoci anche nelle forme più particolari. Un bel progetto, un po’ di fantasia ed il gioco è presto fatto. Inoltre a differenza della muratura che poi viene intonacata il cartongesso una volta stuccato è pronto per esser verniciato e la pittura viene enfatizzata dalla perfezione della superfice del gesso che per sua natura è liscia e perfetta.

Riquadrare gli arredi
Il cartongesso può essere utilizzato per dare una maggiore personalità al progetto. Con il corretto utilizzo puoi sfruttarlo per sottolineare il mood creato. Non conosci le differenze tra i vari stili? Nessun problema leggi l’articolo di Alberto dove ci spiega i 10 stili del momento. Ora pensa ad un ambiente dalla chiara connotazione moderna. Linee pulite, eleganti ed essenziali. Riquadrare un mobile soggiorno, un arredo bagno o le colonne di una cucina incassandoli all’interno del cartongesso aiuta a percepire meglio la pulizia e l’eleganza delle linee, aggiunge particolarità ed eleganza. Oppure in un progetto dove le linee guida sono dettate dall’industrial style, ricreare un arredo riquadrato all’interno del cartongesso che poi possiamo rivestire con una carta da parati (leggi qua se non le conosci) magari con una texture che rimanda ai red bricks di manchesteriana memoria, ci immerge sicuramente nel mood che andiamo a cercare. Ma possiamo utilizzare questo stratagemma per tutti gli stili. Devi solo prestare massima attenzione a creare il giusto connubio tra design e funzionalità. Non commettere l’errore di dare troppo spazio al cartongesso limitando la capacità contenitiva degli arredi.
Racchiudere l’arredo all’interno del cartongesso. Effetti di design ricercati e personalizzati.
Ribassamenti, velette, pareti retro illuminate
In un unico paragrafo ora vediamo le tre idee d’utilizzo del cartongesso più utilizzate e conosciute in ambito d’interni. Qui devi prestare massima attenzione per non commettere l’errore di creare geometrie banali e fuori contesto, oppure l’errore opposto quello di creare geometrie complesse che diventano dispendiose da un punto di vista economico e non sono completamente inserite nel contesto generale. Per questi tre elementi la parola d’ordine è equilibrio. Trovare un giusto mix tra originalità, funzionalità, investimento ed estetica.
I ribassamenti diventano davvero performanti nelle stanze con altezze oltre standard e per quei soffitti che non presentano travi in legno. Interessante il ribassamento anche per inserire sistemi illuminanti che possiamo incassare al suo interno creando un effetto di sicuro impatto. Possiamo lavorare sulle geometrie del ribassamento anche per enfatizzare poi le linee degli arredi delineando al meglio gli spazi.
Le velette invece sono molto utili quando andiamo a lavorare su progetti dove troviamo grandi altezze e magari con presenza di tetto in legno con travi a vista. La veletta ci permette il posizionamento di strip led sia nella parte inferiore che superiore, in modo da poter illuminare le zone che dobbiamo vivere ma al contempo possiamo illuminare anche la parte superiore e donare risalto al soffitto. Qui ti sveliamo un segreto: rispetto alle strip led i faretti sono di facile installazione e pertanto hanno costi di gestione all’interno del progetto molto bassi. Di contro le strip led comportano una precisione ed una meticolosità nell’installazione che aumentano i costi finali. Se non hai familiarità sull’impatto dell’illuminazione nel mondo degli interni ti aiuta Alberto qua in quest’articolo. Nell’ultimo periodo le velette vengono anche utilizzate per ospitare e nascondere i binari per i tendaggi, rendendo l’ambiente più funzionale ed elegante.
Le contro pareti hanno invece una chiara connotazione di design. Molto belle quando vengono retroilluminate con sistemi a led. Ancora meglio se i led vengono installati con software dimmerabili, dove la luce viene generata in varie intensità. Molto belle quando vengono poi valorizzate con carte da parati o con pitture ricercate. Interessanti se posizionate su quelle pareti dove abbiamo necessità di valorizzare uno spazio senza inserire arredi. In questo caso parliamo di design nella purezza del termine. Attenzione anche qua a non commettere l’errore di sbagliare dimensione e di non studiare la giusta illuminazione. Altrimenti il risultato non sarà piacevole alla vista.
Ribassamenti e velette. Tocchi di personalità per ogni progetto
Le nicchie
Eccole qua, finalmente dirai! Le protagoniste dei cartongessi. Le più temute dai gessisti. Le più amate dai designer. Le più desiderate dalle coppie e dai single. Quando vuoi valorizzare ancora di più una spalla in cartongesso o quando hai l’esigenza di non compromettere la capacità contenitiva della tua stanza, le nicchie sono la risposta corretta. Molto belle sono quelle inserite negli ambienti giorno. Ancora meglio se illuminate all’interno con un elegante faretto led che con la sua luce conica dona personalità alla nicchia. Personalmente le progetto molto volentieri anche nell’ambiente bagno all’interno della doccia o in prossimità della vasca per utilizzarle per i prodotti da bagno o per elementi decorativi. L’effetto è assicurato! Anche qui un piccolo segreto. Prima di progettarle pensa a cosa vorresti inserire all’interno: un vaso, una fotografia, una pianta… in base a questo poi procedi con la definizione delle misure. Perchè la nicchia viene valorizzata anche da quello che poniamo all’interno se crei la giusta geometria l’impatto è al top.
Riquadrare i camini
In questo specifico caso il cartongesso assume una doppia importanza. Ci aiuta sia da un punto di vista del design ma anche sotto l’aspetto della funzionalità andando a nascondere al suo interno le canne fumarie e gli eventuali condotti di aereazione. Relativamente al design riquadrare il camino è sicuramente un’idea di forte impatto estetico. Scegliendo diverse finiture puoi rimandare all’idea di mood che vuoi creare all’interno della tua casa. Ti piace uno stile shabby chic? Bene, il camino lo valorizzi con un cartongesso dalla linea tradizionale abbinato ad un legno decapato avorio con effetti anticati. Se invece preferisci uno stile moderno lineare puoi enfatizzare il tutto con una texture semplice e riquadrare il camino con un elegante cornice in contrasto. Molto interessante quando parliamo di camini è valutare in abbinamento il giusto spazio per la la legna. Lavorando con il concetto di nicchia possiamo riservare un impatto di design anche ad un aspetto dalla chiara connotazione funzionale. Qui devi esser bravo ad armonizzare al meglio le due forme, quella del camino e quella dello spazio riservato alla legna, facendoli dialogare al meglio per trovare la geometria perfetta.
Soluzioni di camini integrati nel cartongesso
Cabina armadio
Uno degli ambienti sempre di moda, la cabina armadio quando è dotata del giusto spazio è sicuramente un’ottima sintesi di design, esclusività e funzionalità. Qui Elisa è stata molto brava a spiegarci come progettare una cabina armadio performante.
Il cartongesso può avere un duplice utilizzo: se hai una camera molto grande puoi usarlo per suddividerla e dar vita alla cabina armadio da attrezzare con dei mobili, oppure puoi utilizzarlo per creare anche la struttura e gli spazi in cui riporre gli indumenti. Anche qui devi prestare massima attenzione a cosa vuoi inserire nella cabina: abiti, giacche, camicie, scarpe, borse…e poi valutare se li preferisci appesi, piegati, nei cassetti… in modo da progettare il giusto spazio. Non fare l’errore di progettare prima lo spazio e poi pensare a come riporre all’interno il tutto.


Identico progetto differente impatto. La prima versione inserita all’interno di un design in cartongesso. La seconda versione senza il cartongesso.
I 5 errori da non commettere
Come ti avevamo anticipato all’inizio in questo articolo abbiamo voluto dare attenzione alla parte progettuale ed alla definizione delle atmosfere. Tutto semplice vero? Beh, non è proprio così. Quando ti approcci al mondo del cartongesso ed alle sue declinazioni negli interni devi prestare massima attenzione a non fare uno o più di questi 5 errori:
- Ogni ambiente ha bisogno del giusto tipo di cartongesso. Quindi anche la progettazione deve tenere conto di questa dinamica. Il cartongesso tendenzialmente si presenta infatti mono lastra con uno spessore di che varia da 0,9 a 1,3 cm. Ma non possiamo utilizzarlo in tutti gli ambienti e per tutte le funzioni. Se dobbiamo realizzare una parete su cui installare dei pensili è meglio utilizzare una doppia lastra oppure prevedere rinforzi dove necessario (quest’ultima la soluzione preferibile), quindi prima di progettare il cartongesso è meglio definire la disposizione interna degli arredi. In un ambiente bagno è consigliabile utilizzare lastre idrofughe che non temono l’umidità. Così come nelle linee arrotondate dovremo utilizzare lastre con spessore 0,6cm che facilitano la curvatura. Sono talmente tante le variabili che ti consigliamo di iscriverti alla nostra Community dove puoi spiegarci in che stanza valuti il cartongesso e saremo felici di darti le giuste informazioni.
- Non commettere l’errore di definire prima la disposizione degli arredi e poi il cartongesso. Oppure il contrario, anche peggio, di pensare prima ai cartongessi e poi alla disposizione dell’arredo. Questi devono dialogare tra loro. Devono esser pensati contemporaneamente. Anche perchè il mood generale dipende dal giusto mix tra arredi, cartongessi e finiture. Non ci stancheremo mai di dirti di prestare massima attenzione proprio a questo punto. Tant’è che Elisa ha dedicato un intero articolo proprio a questo: leggilo, trovi una marea di consigli. Se fai questo errore il risultato finale sarà di due design posticci completamente fuori focus.
- Attenzione anche alle finiture. Il cartongesso non è solo una geometria atta a definire lo spazio circostante, ma contribuisce a creare e valorizzare tutta l’idea progettuale. Quindi una volta realizzato con cura e progettato con sapienza bisogna contestualizzarlo all’interno del progetto scegliendo la giusta finitura. Non commettere l’errore di non dare importanza a quest’aspetto. La giusta texture, la corretta carta da parati, la sapiente pittura fanno non solo la differenza ma talvolta definiscono l’intero carattere della tua casa.
- Altro aspetto da tenere in considerazione e da non sottovalutare è quello delle geometrie ovvero delle dimensioni. Devi calcolare attentamente i giusti spazi di passaggio, la funzionalità e la struttura del cartongesso. Deve integrarsi perfettamente all’interno del progetto. Ricordati che in definitiva il suo scopo è quello di valorizzare ancora di più l’intero ambiente. Quindi è logico che se sbagli nel dimensionamento non solo ti allontani dal tuo scopo ma rischi di compromettere la funzionalità dell’intero ambiente.
- Per ultimo ma non per importanza, presta massima attenzione alle tempistiche. Progettalo per tempo. Cosa vuol dire? Beh, che già devi avere un’idea di base nel momento in cui ti approcci al progetto generale della tua casa, per poi contestualizzarlo al meglio quando entri nell’ottica distributiva degli arredi. Deve nascere tutto insieme. Solo in questo modo puoi ottenere il massimo risultato. Anche se con i cartongessi non c’è un risultato massimo ed uno minimo. C’è solo un risultato giusto, o uno slegato dal contesto.
Per aiutarti a definire meglio gli spazi ed il mood che vuoi creare con i cartongessi ti consigliamo vivamente di produrre prima un render fotorealistico che ti anticipa l’estetica finale della tua casa. Proprio per questo abbiamo deciso di dedicare un intero articolo per insegnarti a fare un bel render e valutare da solo l’impatto estetico della tua idea. Qua trovi le spiegazioni.
Conclusioni ed ultimo consiglio
Bene, se sei arrivato fino a qua vuol dire che sei proprio interessato a progettare il giusto cartongesso per la tua casa. In questo articolo abbiamo trattato le principali zone d’interesse, ma non preoccuparti, se hai altre domande iscriviti alla Community e dialoga direttamente con noi e gli altri utenti!
Se invece il tuo tempo è sempre poco e trovi più comodo affidarti a noi PersonalDesigners ti basta contattarci cliccando qua e siamo pronti a collaborare con te per creare il tuo ambiente che ti rispecchi nella tua casa dei sogni.
Hai un amico che sta per progettare e realizzare la sua casa? Inviagli questo articolo e aiutalo a realizzare un suo sogno!