Come creare un ottimo render

Il banco di prova

Stai valutando gli interni per la tua nuova casa? Bene, allora questo è l’articolo giusto per te. Oggi ti spiego come realizzare un render per interni. Ti aiuto nella scelta dei vari programmi disponibili on line. Ti aiuto a comprendere il mondo del fotorealismo e le sua importanza. Perchè se vuoi realizzare gli interni della tua casa in modo performante e sicuro non puoi che passare prima dal render. Un disegno tridimensionale dove vai ad inserire tutto quello che hai individuato e selezionato nella tua mood board. Importante come vedrai è anche integrare le corrette luci e finiture che hai scelto, questo è un altro passaggio cruciale per verificare che tutte le tue idee si adattino perfettamente alla tua casa. Sino a raggiungere la tua massima soddisfazione sotto l’aspetto estetico, tecnico e funzionale. Attenzione a seguire tutti i passaggi corretti. Questo per non incorrere in errori abbastanza comuni che compromettono il risultato finale, facendoti solo perdere tempo ed entusiasmo.
Bene, sei pronto? Iniziamo.

Gli strumenti

Il primo passo è dotarsi degli strumenti idonei: un computer prestazionale, un corretto programma di render.

  • Il computer svolge un ruolo fondamentale. Più alte sono le performance che raggiunge l’hardware migliore è il risultato finale del render. Non voglio entrare in merito del singolo prodotto tra quelli presenti sul mercato. Preferisco darti delle dritte verso quelle caratteristiche da tenere in considerazione. La prima per importanza è la scheda video che deve aver una velocità di calcolo ed una potenza adeguata. Sul mercato ne troviamo tante. Generalmente una Nvidia Gforce o una AMD Radeon vanno molto bene. Solitamente le troviamo preinstallate sui computer “gaming”, eventualmente possiamo acquistarle a parte. La scheda video da sola non basta. Lavora in abbinamento alla CPU, la capacità di calcolo del computer che deve aver almeno 16GB, e di questi almeno 2GB dedicati alla scheda video. Non fare l’errore di acquistare schede video costose con memoria dedicata. Non servono perchè gran parte dei programmi di render non sfrutta la memoria della scheda video ma quella del computer. Ti ritroveresti a spendere cifre importanti senza alcun valore aggiunto. Poi che il computer sia LapTop o WorkStation, quello è indifferente. Valuta la dimensione dello schermo. Questo è importante: nel momento in cui cominciamo a disegnare uno schermo grande facilita di molto il lavoro.
  • I programmi che troviamo sul mercato. Logicamente anche questi fanno la differenza. Qui importante è capire la fruibilità, infatti non devono essere troppo complessi, ma al contempo devono creare un risultato finale realistico che in definitiva è quello che c’interessa. Qui ho selezionato alcuni software “free”:
    – SKETCHUP
    Conosciuto software di progettazione. Non è tra i più immediati perchè non è specifico per il mondo degli interni. Risulta però uno strumento molto potente. Inoltre troviamo tanti video tutorial e molti template che ci aiutano nell’utilizzo
    – SWEET HOME 3D
    Applicazione dedicata esclusivamente al design d’interni, molto semplice da utilizzare. E’ open source quindi completamente free. Tra le varie proposte quella che mi sento di consigliare per approcciarsi al mondo dei render
    – SITUHOME
    Si differenzia dai precedenti per il motore grafico davvero eccellente. Il risultato finale si avvicina molto ai fotorealismi professionali. L’altro punto di forza sono le ricche librerie di oggetti ed arredi inserite nel programma. Forse l’interfaccia risulta poco intuitiva

    Tanti altri ne puoi trovare in rete. Ma diciamo che questi tre sono comunque delle ottime basi per iniziare a muoversi nella progettazione e nella renderizzazione. Ovviamente il risultato sarà un po’ distante dai programmi professionali che tendenzialmente sono due:

    3DS MAX
    Software complesso e potente di Autodesk. Online free trovi una demo con validità mensile. Il mio preferito. Il risultato finale del render è quello del fotorealismo puro. Ma risulta complesso e complicato l’utilizzo senza le conoscenze di base
    -ARCHICAD
    Software interessante che permette la modellazione e progettazione di intere città. Ha una grafica intuitiva ed una facilità d’utilizzo interessante in rapporto alle potenzialità. Da neofita resta comunque una montagna invalicabile. Il risultato finale del render è però molto vicino alla realtà.

L’oggettistica e le texture o finiture

Ora che abbiamo il giusto computer ed il corretto programma, cominciamo a vedere cosa preparare. Prima di iniziare a disegnare dobbiamo trovare nei vari siti tutti quei particolari che vogliamo ritrovare all’interno del nostro progetto ecco le quattro macro voci:

  • Gli oggetti: ovvero tutta quell’oggettistica da inserire per dare un tocco di realismo al tutto. La giusta lampada, il tappeto, i tendaggi, ecc. Questi servono per ricreare il mood che vogliamo trovare nella nostra casa. Non commettere l’errore di utilizzare quelli presenti nelle librerie dei programmi di render, che sono molto distanti dalla realtà. I siti migliori per scaricare gratuitamente sono:
    -ARCHIVE3D
    Una vastissima scelta di oggetti modellati in 3D con risultati veramente realistici
    -SYNCRONIA
    Un interessante piattaforma dove trovare oggettistica con 3D creati su licenze dei produttori. Rimanda ad una realtà davvero fedele.

    Oggi giorno comunque anche i vari produttori danno la possibilità di scaricare gratuitamente gli oggetti 3D direttamente dal loro sito, aumentando la fedeltà del prodotto. Attenzione a non far l’errore di pensare che tutti i formati 3d siano idonei. Devi prestare attenzione che il file sia compatibile con il programma che hai deciso di utilizzare. Questa informazione la trovi nelle note del programma o navigando in rete. Altrimenti rischi di lavorare per niente!
  • Le finiture: anche questa voce è importante per donare una visione più vicina alla realtà. Dobbiamo prestare massima attenzione alle varie texture: delle pareti, dei serramenti, dei pavimenti, del soffitto, dei tendaggi, e delle carte da parati che donano personalità al tuo mood (Vuoi conoscerle?Leggi qua). Oltre a tutti quei prodotti che abbiamo deciso di inserire nel progetto. Le immagini sono facili da trovare. In generale i vari produttori ti danno la possibilità di scaricare le loro texture. Quindi non devi perderti all’interno di internet in ricerche. Ti regalo un segreto: quando cerchi texture aggiungi al nome della tinta sempre la parola “seamless” troverai texture senza soluzione di continuità. Sono le migliori da inserire per aver un ottimo risultato finale.
  • Le luci: fondamentali. La giusta luce fa tutta la differenza del mondo per un risultato finale ottimale. In questo caso la soluzione migliore è quella di utilizzare luci reali che trovi pre caricate sul programma di render. Generalmente riescono ad esser abbastanza fedeli alla realtà. Devi solo inserirle nella posizione corretta. Non temere di sbagliare, basta che leggi il paragrafo dedicato all’interno dell’articolo. Segui alla lettera i consigli che trovi scritti. Ora non ti resta che scegliere se illuminare a giorno con luce solare, oppure in versione notturna con luce artificiale. Perchè c’è una bella differenza tra un ambiente illuminato a giorno o lo stesso ambiente illuminato con luci led.

L’utilità della giusta texture. Qui vedi i vari inserimenti della carta da parati. Per valutare oggettivamente il risultato finale.

Da dove iniziare

Un buon inizio è partire disegnando prima in 2d o pianta tutti i muri perimetrali della casa. passando poi alle divisorie interne ed alle tramezze. Procediamo inserendo le aperture di porte e finestre, prestiamo attenzione all’esatta posizione di quest’ultime in quando poi influiranno molto nella riuscita del render finale. Attraverso le finestre infatti confluirà la luce solare esterna che ci permette di ricreare un effetto più foto realistico. Ora possiamo inserire gli arredi che vuoi poi ritrovare nella tua futura casa. Qui non fare l’errore di inserire prodotti a caso e non realmente quello vuoi, altrimenti il rischio è quello di fare un render inutile per il tuo scopo. Più gli arredi disegnati si avvicinano alla realtà tanto più ti sarà utile il render. Dedicagli il giusto tempo ricordati che la fretta è una cattiva consigliera. Finito l’inserimento fai un check su ogni stanza per ricontrollare che tutto sia ok.

Il primo step per la corretta creazione di un render. Il disegno in 2d o pianta.

Definire le texture e le luci

Ora che hai creato una buona base di partenza devi fare lo step successivo. Devi applicare le varie texture a tutti gli elementi. Anche in questa fase più le texture sono simili alla realtà migliore sarà il risultato finale. Come vedi mi focalizzo molto su questo punto perché uno dei principali errori che si fanno è quello di accontentarsi con il rischio di arrivare alla fine del lavoro e non ritrovarsi all’interno del progetto. E scartare il tutto. Un segreto che ti svelo è che in questa fase dopo aver scaricato come abbiamo visto le varie texture dovresti aver creato una mood board dei materiali scelti che ti aiuta a velocizzare il lavoro. Leggi Alberto che ti spiega come creare una corretta mood board senza fare errori. Perfetto, adesso passiamo ai pavimenti e qui dobbiamo prestare attenzione al tipo di materiale, alle finiture ed alla posa che vogliamo avere, fortunatamente per te anche qua ti aiuta Alberto che in questo articolo ti spiega gli errori da non fare nella scelta dei pavimenti. Fatti questi passi veniamo ad un ultimo inserimento: le luci. Ecco, qua risiede la differenza tra un discreto render o un ottimo foto realismo. Le luci donano realtà al tuo progetto. Inizia con definire il giusto tipo di luce e poi la posizione esatta. Infine la tonalità. Ti stai perdendo? Non temere leggi quest’articolo dove ti spieghiamo luci nel mondo degli interni. Fatto? Hai inserito tutto? Bene allora adesso facciamo insieme l’ultimo passo.

Immagine a destra render con luci corrette. Immagine a sinistra il render con le luci errate.

Renderizzare

Step by step siamo giunti alla fine. Ma prima dobbiamo trasformare questo 3d in un disegno foto realistico che ci permette di valutare efficacemente il mood della casa. Il modo è renderizzare il tutto. Ovvero utilizzare in genere un plug-in del programma 3D o in alternativa un’applicazione secondaria che ti permette di trasformare le tue forme geometriche che hai creato in una splendida foto. Il plug-in del programma è la soluzione più immediata ed economica, tuttavia il risultato non è paragonabile con quello di un programma specifico. Io ti consiglio in questo secondo caso Iray di Nvidia, ottimo e veloce. Per far questo devi posizionarti in punti strategici della casa che hai disegnato proprio come se stessi fotografando dal vivo. Il segreto che qua ti dico è quello di posizionare lo scatto proprio all’altezza della tua focale o comunque tendenzialmente a 170cm da terra. In modo che quello che vedi nel risultato finale sia esattamente quello che vedrai nella realtà. Non preoccuparti, il processo di elaborazione è un po’ lungo, anzi tieni presente che più sei stato fedele alla realtà nel creare il 3D ed inserire le luci, tanto più lunga sarà l’attesa della fine del processo. Ecco, ora se hai seguito tutti passi, quello che vedi è la prima foto della tua nuova casa. Soddisfatto?

La prima immagine è la versione 3D di base. La seconda immagine è il risultato del processo di renderizzazione.

Sfruttare il render

Ora che hai prodotto varie immagini attraverso la renderizzazione, resta da valutarne l’utilizzo. Noi le utilizziamo per valutare se il mood creato è in linea con le tue aspettative, se le tinte e le finiture scelte sono corrette (scopri come in questo articolo di Elisa che ti consiglio di leggere se come penso ti stai addentrando nel mondo del design d’interni).

Ecco alcuni esempi di render che abbiamo prodotto per valutare il design ed il mood desiderato dai clienti

I campionari

Ecco, adesso che hai trovato il giusto mood e le giuste finiture del tuo arredo devi stare attento a non commettere l’errore più comune e più grave… fidarti completamente del risultato finale. Purtroppo non puoi fidarti perché i colori che vedi a video delle finiture scelte non sono mai quelli reali. Sono infatti influenzati dal tipo di programma utilizzato, dalle luci inserite, dal video che utilizzi per visualizzarle. Quindi l’unica soluzione che ti rimane è quella di visionare una materioteca di materiali dove puoi vedere e toccare con mano le varie finiture e texture. Per questo noi abbiamo creato un idoneo spazio dove, dopo aver valutato il 3D e visionato il render, ti accompagniamo per toccare ed apprezzare dal vivo tutti i materiali proposti. Ecco, solo ora potrai fare un’oggettiva valutazione del tuo progetto.

Entrare in materioteca, visionare, toccare e valutare ogni singolo prodotto.

Il Personal Designer cosa utilizza?

Io, Elisa ed Alberto, i tuoi PersonalDesigners, utilizziamo lo strumento del render solo nelle fasi finali del nostro percorso progettuale. Inizialmente è più performante per te muoversi con un 3D dinamico che ti permette di entrare realmente nella tua casa. E valutare oggettivamente ingombri, spazi, e tutta la distribuzione di ogni singolo arredo. Non conosci il 3D dinamico? Guarda i video che trovi alla fine dell’articolo. E trova le differenze con un render statico. Purtroppo questa funzione è presente solo in programmi dedicati che non sono user friendly e per tanto difficilmente utilizzabili da chi si approccia al nostro mondo. In questo video ti faccio vedere la differenza tra una foto statica ed un 3D dinamico ed interattivo. Solo dopo aver definito correttamente tutti gli spazi andiamo a creare il render. Ed allora sì, diventa la foto reale della tua casa. Non preoccuparti, contattaci pure per vedere la tua casa arredata in un 3D dinamico o dialoga con noi nella Community che abbiamo creato apposta, dove trovi anche le nostre guide gratuite per arredare da solo la tua casa.

Conclusioni

Come hai visto creare un corretto render è un percorso emozionante ed entusiasmante, tuttavia per ottenere un risultato soddisfacente ed in linea con le tue reali esigenze richiede tempo ed impegno. Ma alla fine la soddisfazione sarà grande. Attenzione però a seguire tutte i consigli. Altrimenti il rischio è quello di creare un render poco realistico e non utile per il tuo scopo. Per questo ti vogliamo aiutare nel tuo percorso, non aspettare, iscriviti alla nostra Community ed accedi ai contenuti esclusivi e gratuiti che ti permettono di diventare un designer d’interni. Oppure se non hai il tempo da dedicare al mondo della renderizzazione e non vuoi correre rischi, contattaci e saremo felici di aiutarti!

Visto che sei arrivato fin qui, certamente hai trovato interessante l’articolo…allora condividilo sui social. Aiutaci ad aiutare altri aspiranti designer!

Guarda il video per apprezzare le potenzialità del 3D dinamico ed interattivo

In questo video invece ti mostriamo come è possibile in tempo reale modificare e variare l’intera cucina.

Ecco un esempio di 3D interattivo. In questi frame andiamo a variare le finiture della cucina e cambiare il mood dell’ambiente.

2 pensieri riguardo “Come creare un ottimo render

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